mercoledì 12 aprile 2017

#CLOM

Secondo week end di gare nazionali, questa volta si gareggia ‘’vicino’’ a  casa, più precisamente a Dervio (LC) e sul monte San Primo (CO).

Fine settimana molto amaro e non riesco a godermi a pieno le due belle gare organizzate dall’ A.S.D. NIRVANA VERDE per via del mio ginocchio dolorante.

SPRINT RACE TOUR

La gara sprint del sabato è stata tracciata da Andrea Gianotti nel centro di Dervio, avendo già corso su questa carta ammetto che ero molto scettico su quanto fosse bella gara, ma dopo averla corso mi sono dovuto ricredere era tracciato davvero bene e mi sono divertito molto e mi è piaciuta molto l’idea di farci partire in riva al lago!

Al mio arrivo a Dervio ero in dubbio se tirare la gara del sabato o trattenermi per non forzare troppo il ginocchio e poter così correre la Long del giorno dopo.

Durante il riscaldamento sento che il ginocchio inizia già a darmi fastidio e le sensazioni non preannunciano niente di buono quindi prendo una dura e sofferta decisione, tiro la gara di sabato pregando che succedesse come a Romano di Lombardia, ma la sfiga mi perseguita e non riesco a fare neanche 5 punti e inizio a zoppicare.

Chi mi conosce sa che sono un ragazzo testardo e che molto difficilmente si arrende, stringo i denti e mi impongo di non commettere errori e di dare tutto quello che ho, stranamente quando dico così succede di tutto e faccio errori su errori ma a Dervio non sbaglio nulla tranne una piccola sbavatura alla fine per un calo di concentrazione probabilmente dovuto al male.

Chiudo la mia prova 39° assoluto e 35° italiano.



Coppa Italia Long

Ad inizio stagione quando ho saputo di questa gara e che era tracciata da Mario Ruggiero pensavo di onorarla in modo diverso, sia correndo la massima categoria (M Elite) sia con un bel post che la raccontasse, invece mi trovo a non saper cosa scrivere dopo aver vinto la MC, quindi mi limiterò a scrivere in sintesi la mia ‘’gara’’.

Parto corricchiando in discesa dalla P2 ma subito capisco che anche quello è troppo e inizio a camminare leggendo ogni dettaglio della carta per far passare il tempo nelle tratte lunghe tipo 6-7 che al mio passo davvero erano infinite, come sono infinite anche le tre salitelle (che normalmente non mi sarei nemmeno accorto di farle) tra i punti 6-7, 7-8 e 10-11.


In conclusione vinco con più di 2’ sul secondo, anche se dentro di me c’è molta amarezza!



















3 commenti:

  1. Le difficoltà sono le cose che ci insegnano a diventare sempre più forti e maturi. In questo periodo anche se abbiamo un po' di anni di differenza siamo in un periodo in cui dobbiamo tenere duro, per motivi diversi. Ma la passione resiste, é come le montagne che adoriamo, é sempre lì. Tieni duro, il ginocchio torna a posto e l'Elite Long la fai prima di quando immagini! Un abbraccio

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  2. Grazie Fabri delle belle parole, hai proprio ragione, il periodo è pessimo ma la resto concentrato sui miei obiettivi, tornerò alle gare più pronto mentalmente e sicuramente più aggressivo!
    Una abbraccio a te e tutta la famiglia, spero che ci vediamo presto.

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    1. Gli amici servono anche a rincuorare quando tutto sembra andare storto... a presto mitico!

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