lunedì 25 settembre 2017

Campionati Italiani Long Distance

I campionati italiani  quest’anno i sono svolti sull’altipiano del Cansiglio su una carta molto molto bella un bel mix tra la carta bianca di Vallorch e la carta molto sassosa dell’Archeton.

Il sabato alla gara long prendo il via nella categoria Elite senza paura della distanza o del dislivello altrimenti non fare gare di Trail  e Skyrunning, l’unica mia preoccupazione è sulla componente tecnica immaginandomi una zona con pochi sentieri e con molte tracce non segnate in carta.

Sono in partenza con la mente totalmente vuota ma la voglia di far bene e di divertirmi è alle stelle. 

Prendo il via e carta alla mano e mentre cercavo la 1 noto che è esattamente come me l’ero immaginata, individuo la 1 inizio a cercare un ritmo che mi stia comodo senza andare crisi troppo presto.

Nel primo loop vado allo grande, o così pensavo, so di essere sceso un paio di curve in zona punto 2 ma tanto la gara è ancora lunga e ci sarà da ridere ( o da piangere) quando inizieranno le tratte lunghe, commetto un errore andando alla  5 scendendo troppo rapidamente facendomi attirare da un punto visto in lontananza, dopo essermi ricollocato parto deciso verso la 5 ed inizio a cercare la 6 sulla carta ma non la trovo fino a che non apro completamente la carta.

Punzonato la 5 mi lancio in discesa verso la strada, non prendo minimamente in considerazione di andare dritto in mezzo a tutte quelle doline!!

Durante il trasferimento su strada mi recupera il Tode e continuiamo insieme quasi fino alla 8 dove finisco un po’ basso e lungo e vengo recuperato dal mio compagno di società Andrea Bruno!

A questo punto colgo l’opportunità di correre con un atleta con molta più esperienza ma con un doppio obiettivo: stare con lui il più a lungo possibile e mantenere la testa sulla carta, con mio grande piacere riesco a tenere il suo ritmo di corsa e leggere contemporaneamente la carta e mantenere il segno su dove siamo e su dove passiamo.
Purtroppo poco prima del punto 24 ho un calo fisico e decido di staccarmi da Andrea e concludere la gara da solo.

In questa ultima parte di gara commetto qualche errore….alla 25 vado un po’ lungo e alla 29 resto un po’ a sinistra ma me ne accordo subito e rimedio al mio errore.


A sorpresa concludo la mia prova in 20° posizione in 2:26:41


giovedì 7 settembre 2017

Night race e North West Cup 2017 3rd day

Dopo la middle nella mattinata a la Coche, in serata mi aspetta un sprint allungata in notturna sulla carta del centro di Sestriere.
Parto tra gli ultimi un po’ per scelta un po’ perché c’era molta gente che voleva partire presto e si era creata una fila abbastanza lunga e io non avevo alcuna intenzione di stare li in fila a prendere freddo.
Parto abbastanza forte commetto subito un imprecisione ma prontamente sono tornato sulla scelta che avevo in mente, dopo questo errorino non sbaglio praticamente più nulla e concludo la mia gara con un ritmo regolare senza forzare più di tanto divertendomi parecchio.



Il giorno seguente gareggiamo sulla carta di monte Rotta, carta sui cui si è svolta la staffetta dell’ amicizia durante il raduno oriLBEM 2015.

Mentre mi avvio verso la partenza inizio a sentire la stanchezza, ma un volta dentro i cancelletti è come se tutto sparisse e c’è solo la gara che devi affrontare, parto senza pressioni molto rilassato e questo lo si vede nei primi punti che non faccio errori fino al 4° punto che per una distrazione, stavo leggendo già la tratta lunga, devio troppo verso destra.

Dopo aver risolto questo piccolo intoppo e aver trovato anche il 5° punto inizia una bella corsa in salita che mi ha ricordato tanto i miei allenamenti in montagna di qualche giorno prima, durante la salita rimpiango di non essermi mai allenato senza bastoncini in salita, in quel momento mi avrebbero fatto davvero comodo. Anche senza bastoncini vado su con un buon ritmo e affronto la discesa altrettanto bene poi tutto svanisce in zona punto, la vegetazione fitta e la mia scelta non proprio azzeccata mi costringono ad andare molto piano.

Dopo la 6 pensavo che la cazzata di giornata l’avessi già fatta ma ho parlato troppo presto perché la 7 proprio non si trova e non sono neanche solo a cercarla mi ritrovo insieme a Marco Della Vedova e Alberto Grilli, giriamo un po’ tra i cespugli poi finalmente la troviamo e scappiamo da quel posto.

Dalla 8 alla 12 mi aggancio ad uno straniero, le mie gambe stanno bene e riesco a stargli dietro fino all’ attraversamento stradale tra la 12 e la 13 i cui non sono così matto da lanciarmi giù dalle due rive ( sopra e sotto la strada), anche perché se lo facevo finivo addosso a due famiglie e i quel momento non mi sembrava il caso.


Chiudo la mia gara in 45:17 con il 7° tempo italiano.